La poesia che ti avvolge: Haiku di primavera (anche a Natale)


 
 
 Nello specchio antico

d’acque morte

s’immerge

una rana.
 
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Nello specchio antico
d’acque morte
s’allontana
una vecchia rana;
una foglia caduta—
 
 
 
 
E’ primavera! -
Sottili veli di nebbia
celano anche la montagna senza nome
 
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Dilegua
l’eco della campana del tempio;
persiste
la fragranza delicata dei fiori.
Ed è sera—
 
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Nel cadere al suolo,
stilla
dalla corolla
l’umore di un fior di camelia
Haiku di Matsuo Basho (1644 - 1694) 

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